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COS’È L’ARMOCROMIA?

SEI SICURA DI SAPERLO DAVVERO?

Quante volte ti sei chiesta perchè se quel maglioncino sta molto bene alla tua amica e a te non sta così bene pur avendo colori simili? Oppure quante volte il rossetto rosso che sui giornali definiscono come “perfetto” non è proprio quello che fa al caso tuo. E ancora quante volte il parrucchiere: ” è estate schiariamo” risultato: 10 anni in più.

questo e molto altro si traduce in una sola parola: ARMOCROMIA!

 

COS’È L’ARMOCROMIA?

È il primo step della consulenza d’immagine ed è il metodo che ci permette grazie allo studio del mix cromatico pelle-occhi-capelli di definire la nostra palette di colori amici dividendoci in la stagioni cromatiche.

Per analizzare una persona senza essere confusi da un colore sbagliato di capelli oppure da un colore di maglione sbagliato dovremo coprire la testa con una bandana e il torace con un drappo bianco in modo che il viso abbia la giusta attenzione.

Per la seduta è necessario non essere abbronzati ne truccati, questo fuorvierebbe la giusta definizione della stagione.

Gli step dell’analisi sono quattro: lo studio del sottotono, dell’intensità, del contrasto e del valore.

L’armocromia per tutte queste componenti andrà per ripetizione in modo da esaltare i propri colori naturali.

IL SOTTOTONO:

Il sottotono o temperatura definisce se i colori del mix cromatico sono caldi o freddi. Per definirlo utilizzeremo dei drappi accoppiati un freddo ed un caldo e noteremo quale dei due renderà la pelle più luminosa, più uniforme e più giovane. Cio’ che comanda nella scelta del sottotono è sempre la pelle. Attenzione a non confondere il sottotono con il sovratono.

L’INTENSITÁ:

L’intensità ci indica se una persona ha colori più o meno brillanti, puri. Per definirlo utilizzeremo i verdi dedicati a stagione fredda o stagione calda e noteremo una continuità cromatica con l’intensità corretta. Se il colore risulta sbagliato il  viso ne risulterà sbattuto o sovrastato.

IL CONTRASTO:

Il contrasto ci indica se all’interno del viso ci sono dei chiari/scuri molto evidenti oppure no. Per analizzare il contrasto utilizzeremo due drappi, uno con le righe bianche e nere ed uno con le righe bianche e grigie. Se il contrasto sarà elevato la scelta ricadrà su delle righe bianche e nere perchè con le righe bianche e grigie avremo un effetto ” pigiama” viceversa le persone meno contrastate, valorizzate dalle righe bianche e grigie saranno svantaggiata dalle righe bianche e nere che saranno a quel punto troppo marcate.

IL VALORE:

Il valore si calcola su una scala che va da 1 a 10 in cui l’uno è il nero e il dieci è il bianco (come nella tinta per i capelli), ipoteticamente mettessimo la foto in bianco e nero vedremmo se la nostra foto ricorda più il bianco o il nero, in questo modo potremo definire se il nostro valore è chiaro o scuro.

QUANDO NASCE L’ARMOCROMIA?

L’armocromia nasce circa intorno alla fine degli anni 40 dello scorso secolo quando la televisione è passata da bianco e nero a colori grazie allo studio di Suzanne Caygill che poi formalizzò  il suo metodo nel libro nel color me beautyful 1980. Il padre della teoria dei colori è però Jhoannes Itten che ha creato lo strumento più utile per creare gli abbinamenti cromatici ovvero l’omonimo “cerchio di Itten”.

QUALI SONO LE STAGIONI?

ESTATE:

Chiudendo gli occhi cosa ci evoca l’estate? Tra le tante cose l’estate ci evoca il mare, le giornate lunghe e soleggiate, i ghiaccioli e i castelli di sabbia.

Che caratteristiche hanno tutti questi elementi? Sicuramente sono molto chiari per la molta luce che si infonde in questo periodo, particolarmente freddi e smorzati. Queste sono non solo le caratteristiche della stagione ma anche delle persone che vi appartengono.

Quali sono le variabili di una persona che fa parte dell’estate?

sottotono= freddo

intensità= medio-bassa

valore= medio-chiaro

contrasto= medio-basso

AUTUNNO:

I paesaggi avvolgenti dell’autunno con i suoi alberi marroni e le sue foglie dall’ocra all’arancione ci portano alla mente colori tipicamente molto caldi, decisamente omogenei e solitamente più scuri dati dalle tipiche piogge di stagione.

Quali sono le variabili di una persona che fa parte dell’autunno?

sottotono= caldo

intensità= medio-bassa

valore= medio-scuro

contrasto= medio-basso

INVERNO:

Paesaggi innevati, super contrastati con dei tramonti da favola che scaldano il cuore, il buio che arriva presto e la voglia di stare sotto le coperte con una bella cioccolata calda, questo è l’inverno. L’inverno è una stagione tipicamente fredda, con colori un po’ più scuri ma decisamente intensi, puri.

Quali sono le variabili di una persona che fa parte dell’inverno?

sottotono= freddo

intensità= medio-alta

valore= medio-scuro

contrasto= medio-alto

 

PRIMAVERA:

I colori di una stagione che ci ricorda la rinascita, le giornate che si allungano, i prati verdi brillantissimi sui quali nascono coloratissimi fiori, anche spontanei, che creano dei bellissimi contrasti cromatici. I colori di questa stagione sono quindi chiari, intensi e decisamente caldi.

Quali sono le variabili di una persona che fa parte della primavera?

sottotono= caldo

intensità= medio-alta

valore= medio-chiaro

contrasto= medio-alto

 

Hai già capito qual è la tua stagione? fammelo sapere nei commenti.

Se non l’hai ancora capito prova a pare il test che trovi nelle mie storie in evidenza su instagram oppure prenota una consulenza di armocromia con me!

Nei prossimi articoli analizzeremo le singole stagioni con i suoi sottogruppi.

 

Simona

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CREDITS FOTO:

https://www.unwomen.org/en/partnerships/goodwill-ambassadors/anne-hathaway

https://en.wikipedia.org/wiki/Julia_Roberts

https://www.teahub.io/viewwp/iRiThTi_kate-moss-lingerie/

https://www.besthdwallpaper.com/modelli/megan-fox-in-abito-bianco-dt_it-12991.html

https://wallhere.com/it/wallpaper/530880

https://vistapointe.net/nicole-richie.html

https://wallpapersafari.com/w/A4XYrZ

https://www.361magazine.com/people/belen-rodriguez-festeggia-il-compleanno-di-cecilia-i-fan-te-ne-freghi-del-covid/

https://biografieonline.it/foto-bianca-balti

https://gds.it/foto/societa/2015/04/19/da-sex-and-the-city-a-divorce-nuovo-debutto-in-tv-per-sarah-parker-d2d2e2f0-7f8a-4098-b890-a08de2d77a30/

https://www.ilikewallpaper.net/reese-witherspoon-iphone-wallpapers/

https://eskipaper.com/sienna-miller-5.html

https://wall.alphacoders.com/big.php?i=830859

https://vistapointe.net/drew-barrymore.html

https://www.calciotoday.it/2021/05/24/melissa-satta-frecciata-boateng-dichiarazioni/

https://wallpaperaccess.com/bella-thorne

https://hdqwalls.com/katy-perry-2019-4k-wallpaper

https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Grazia_Cucinotta

https://vistapointe.net/monica-bellucci.html

https://wallpaperaccess.com/lily-collins-desktop

http://www.cameralook.it/web/auguri-blake-lively-icona-moda-e-attrice-brillante/

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https://www.yeslife.it/2021/04/21/paola-turani-torna-sui-social/

https://www.ilgiorno.it/spettacoli/chiara-ferragni-1.6333653

Bodyshape-come-riconoscere-la-forma-del-corpo-

Body shape

Lo studio della bodyshape è la seconda fase della consulenza d’immagine e consiste nel riuscire a individuare la forma del proprio corpo.

Attenzione: parliamo di forme, non di taglie, infatti la nostra forma non cambierà mai ne per un forte ingrassamento ne per un forte dimagrimento.

Le bodyshape si rivisono in due grandi macrogruppi: le shape ingrassano in modo localizzato e le shape che ingrassano in modo omogeneo.

Le bodyshape che ingrassano in modo localizzato:

La mela:

Osservando la mela si puo’ notare uno sbilanciamento della parte superiore del corpo grazie alla cassa toracica importante ed un seno prosperoso. Il peso, per primo, verrà posto nella parte superiore. Le gambe sono ausolate. il bacino è stretto e il sedere è poco pronunciato. La taglia del reggiseno è più grande di quella degli slip.

La pera:

il seno è minuto, di solito non supera la seconda. la parte sopra del corpo è decisamente più piccola rispetto alla parte sotto. nel momento in cui si mette peso lo si mette principalemente su anchi e lato b. anchi sono arrotondati anche tra le più magre. la vita è stretta e il ventre piatto. c’è sempre una taglia di scarto tra la parte sopra e la parte sotto.

Le bodyshape che ingrassano in modo omogeneo

La clessidra

Sia nelle più magre che nelle curve troviamo le spalle e il bacino perfettamente allineati, il seno orido, i fianchi arrotondati e il punto vita piccolo. Tende ad ingrassare e dimagrire in modo omogeneo.

L’ovale

La fisicità risulta abbastanza bilanciata, il punto vita è il punto debole. Le spalle sono arrotondante e le braccia torinite. La silhouette è tendenzialmente morbida.

La rettangolo

La gura è androgina, se mette il peso lo mette uniformemente ma è molto difficile che lo metta. Il corpo non è sinuoso, il seno è tendenzialmente molto piccolo, il bacino stretto e il punto vita non è segnato. La sua fisicità puo’ essere ossuta o muscolosa.

Lo studio della bodyshape è una pratica molto dicile se e effettuata in autoanalisi perchè la nostra percezione di noi stesse è spesse volte diversa da quella che è la realtà. Vuoi provare a scoprire la tua? clicca qui

copertina_armocromia

Armocromia: come trovare la propria stagione?

L’Armocromia è il primo servizio della consulenza d’immagine e mira ad identificare la palette dei colori perfetti per il

proprio mix pelle/occhi/capelli.

L’analisi di Armocromia si attua una sola volta nella vita in quanto i nostri caratteri cromatici non cambiano, in

vecchiaia tendiamo po’ ad ingrigirci ma non cambieremo mai la stagione.

Armocromia: Quando nasce?

La necessità di trovare una palette di colori donanti nasce nel momento in cui la televisione cambia la sua essenza e

che quindi passa da tv in bianco e nero a tv a colori. Le costumiste, che sono state le prime consulenti d’immagine,

avevano studiato il cambiamento del viso posto vicino ad alcuni colori, infatti, i giusti colori ci fanno apparire più

luminosi, più giovani e più belli.

Durante le scene in cui gli attori dovevano apparire vigorosi e in piena forma venivano utilizzati dei colori in palette

mentre invece in scene di malattia o di morte colori che non corrispondevano alla corretta palette.

La popolazione mondiale è divisa in quattro stagioni e dai 12 rispettivi sottogruppi che prendono il nome dalle

stagioni climatiche. Quando parliamo di Armocromia non faremo riferimento ne alle stagioni della moda ne ad un

calcolo simile a quello del quadro astrale ma allo studio dei propri colori personali che portano le stessa caratteristiche

della natura in quella determinata stagione.

La teoria delle stagioni

Inverno:

L’inverno, che per inciso è la mia stagione e che per la quale per ovvi motivi nutro parecchio affetto, è una stagione

molto diffusa in Italia.

L’inverno ha tre caratteristiche fondamentali: la brillantezza, la freddezza e profondità. Nel caso in cui una di queste

caratteriste dovesse dominare sulle altre saremmo di fronte ad un sottogruppo.

Il suo sottotono è freddo (fai il test di Armocromia per scoprire il tuo), il suo valore è scuro e la sua intensità è alta.

Estate:

Le persone che fanno parte di questa stagione sono delicate in alcuni casi anche eteree.

L’estate ha tre caratteristiche fondamentali: la chiarezza, la freddezza e delicatezza. Nel caso in cui una di queste

caratteriste dovesse dominare sulle altre saremmo di fronte ad un sottogruppo.

Il suo sottotono è freddo (fai il test di Armocromia per scoprire il tuo), il suo valore è chiaro e la sua intensità è bassa. I

colori che reggono sono smorzati, dai pastello ai sorbetto.

Autunno:

Le autunno hanno i capelli più disparati: dal biondo al rosso passando per il castano ma la caratteristica che più le

accomuna è la loro pelle dorata.

L’autunno ha tre caratteristiche fondamentali: la delicatezza, la profondità e il calore. Nel caso in cui una di queste

caratteriste dovesse dominare sulle altre saremmo di fronte ad un sottogruppo.

Il suo sottotono è caldo (fai il test di Armocromia per scoprire il tuo), il suo valore è scuro e la sua intensità è bassa. I

loro colori ricordano le foglie cadute nei boschi nelle giornate in autunno.

Primavera:

La domanda che ricevo più spesso ogni giorno è: “ i miei occhi sono castani, posso essere primavera? No, gli occhi

delle primavera sono sempre chiari. I loro colori sono molto variegati e partono dai caldissimi delle warm per arrivare

ai colori più brillanti delle bright passando per i più chiari ma intesi delle light.

L’autunno ha tre caratteristiche fondamentali: la brillantezza, il calore e la chiarezza. Nel caso in cui una di queste

caratteriste dovesse dominare sulle altre saremmo di fronte ad un sottogruppo.

Il suo sottotono è caldo (fai il test di Armocromia per scoprire il tuo), il suo valore è chiaro e la sua intensità è alta. I loro

colori ricordano l’erba fresca e ori di campo appena nati.